De Marchi Verona partecipa alla Milano Design Week 2024 in due prestigiosi eventi espositivi che raccontano tutte la potenzialità della porcellana con allestimenti emozionali e immaginifici, dove il materiale sorprende per le sue texture tridimensionali e le particolari tonalità cromatiche.
Le preziose superfici sono nuovamente presenti ad Alcova, format ideato e curato da Valentina Ciuffi e Joseph Grima, che per l’edizione 2024 sceglie come location due importanti dimore storiche alle porte di Milano; a questo cui si aggiunge la partnership con Elle Decor per la mostra “Material Home”, curata quest’anno da Elisa Ossino come sempre nella sede di Palazzo Bovara.
L’azienda conferma il suo percorso di innovazione nato dalla visione del fondatore Andrea De Marchi e dall’art direction di Giacomo Totti, che hanno interpretato il materiale focalizzando applicazioni inedite che si declinano in superfici per l’interior design e rivestimenti esterni per i progetti di architettura.
L’esperienza storica dell’impresa nel settore dei manufatti in porcellana si attualizza grazie all’approccio progettuale, con risultati espressivi fortemente identitari che trovano ideale collocazione in esposizioni collettive di elevato contenuto sperimentale e culturale.
Alcova
“Mesmerizing Harmonies” è il suggestivo titolo dell’allestimento di De Marchi Verona che ritorna ad Alcova, l’evento di design indipendente ideato e curato da Valentina Ciuffi e Joseph Grima, che quest’anno si sposta dal centro di Milano per scoprire due straordinarie location a Varedo.
Lo spazio che ospita l’azienda è collocato all’interno di Villa Bagatti Valsecchi: un’intera stanza prende vita grazie all’intervento site specific che trasporta il visitatore in una dimensione ipnotica, attraverso un’armonia di sofisticate porcellane.
Come un ritmo musicale che avvolge, la nuova superficie Cadenza disegnata da Kejun Li veste tutte le pareti con un effetto all over, suggerendo l’immagine di un’onda sonora che si diffonde. Scelta in un sofisticato verde con finitura glossy, Cadenza crea una partitura visiva dalle molteplici variazioni, movimentata da volumi geometrici definiti con le collezioni Arena, Calipso e Cross.
Il fascino di un materiale antico e pregiato incontra la bellezza di questa dimora storica all’interno di un format espositivo nato per promuovere la sperimentazione e l’unicità, gli stessi valori che connotano il percorso di De Marchi Verona.
Villa Bagatti Valsecchi, Via Vittorio Emanuele II 48 (Varedo – MB)
CADENZA design Kejun Li
Precisione matematica e approccio creativo sono all’origine di Cadenza, la nuova collezione di rivestimenti in porcellana realizzata da De Marchi Verona.
Ideata dal designer Kejun Li, che trasferisce le sue competenze ingegneristiche nel progetto decor, Cadenza è un omaggio al ritmo musicale nelle sue infinite variazioni: la collezione è infatti composta da un unico elemento esagonale che può essere accostato con vari orientamenti ottenendo molteplici pattern dall’andamento sinuoso e sempre diverso.
Ispirato alle connessioni del gioco Tantrix e alle illusioni ottiche di M.C. Escher, Cadenza interpreta il concetto di componibilità creando un sistema di superfici che enfatizzano la tridimensionalità del modulo. La composizione risulta particolarmente dinamica anche grazie alle intense cromie, accentuate da brillantezza e texture, caratteristiche intrinseche della porcellana.
Foto Andrea Maino