La maison italiana svela il suo primo flagship store di ispirazione milanese in Giappone, dedicato ai migliori Metiers d’Art italiani. Offrendo un’esperienza milanese nel cuore di Ginza, Serapian invita gli ospiti a scoprire il meglio dell’alto artigianato e del design, svelando l’universo della Maison attraverso un interno curato che riflette l’approccio unico della sua città natale. La boutique offrirà ai clienti giapponesi creazioni in pelle e accessori per uomo e donna, con un’attenzione particolare all’offerta su misura di Serapian.
La boutique di 200 metri quadrati, disposta su due piani, fa riferimento alla sede milanese di Serapian, Villa Mozart, concepita da Piero Portaluppi, un architetto il cui stile moderno ha contribuito a plasmare l’estetica distintiva della città, consolidandolo come uno dei luoghi architettonicamente più affascinanti del XX secolo. La facciata del negozio, in giallo Maria Teresa, fa riferimento alla tonalità ricorrente degli edifici milanesi, mentre la porta è incorniciata da un elemento che riproduce l’ingresso della villa. Le vetrine presentano opere d’arte dell’artista veneziano Lorenzo Vitturi, che ha lavorato a stretto contatto con gli artigiani di Murano per creare sculture simili a totem che elevassero i prodotti esposti. Questo rafforza il ruolo di Serapian come sostenitore delle arti, in linea con la tradizione della famiglia Serapian, che negli anni Cinquanta conosceva alcuni degli artisti più celebri dell’epoca, tra cui Giorgio de Chirico.
Villa Serapian Ginza: Un’esperienza immersiva nell’eleganza milanese
Entrare a Villa Serapian Ginza è come essere trasportati in una residenza milanese, un’esperienza immersiva a 360 gradi con un design d’epoca mescolato a elementi artistici e contemporanei. Il primo incontro con lo spazio è con un interno raffinato al piano terra, con pavimenti in mosaico di marmo (realizzati su misura in Italia e applicati da artigiani italiani), pareti rivestite con preziosi tessuti Dedar e un lampadario di Carlo Scarpa che domina la stanza. Tra le opere uniche presenti nello spazio figurano un pezzo degli anni Sessanta dello scultore Riccardo Scarpa, tavoli in marmo di Budri con pietre semipreziose e un’installazione di Lorenzo Vitturi in vetro veneziano, oltre a mobili di Marta Sala Éditions. L’ambiente è caratterizzato da un pannello che presenta un suggestivo mosaico di pelle, offrendo una panoramica della ricchezza delle possibilità cromatiche e di pelle di Serapian.
Un passaggio ad arco conduce a una stanza immaginata come un giardino d’inverno, con un motivo a mosaico personalizzato sul pavimento e rivestimenti murali dipinti a mano da Pictalab caratterizzati da un motivo botanico ispirato a Casa Degli Atellani, storica residenza privata di Portaluppi a Milano. Una discreta scala con una scultura in mosaico metallico di De Castelli conduce al primo piano. Salendo al piano superiore, gli ospiti sono accompagnati da una collezione di fotografie in bianco e nero che raccontano la storia della famiglia Serapian, a partire dal fondatore Stefano Serapian, che ha avviato la Maison nel 1928.
Un Salotto intimo e personalizzato
Al piano superiore, i rivestimenti murali dipinti a mano completano uno spazio creato per assomigliare a un salotto intimo, con motivi che fanno riferimento alla botanica e alle costellazioni, in un cenno agli interni di Casa Degli Atellani. Questo salotto milanese, definito da un pavimento in parquet nero e da una moquette gialla a contrasto, presenta mobili di Azucena (tra cui la sedia Catilina creata in collaborazione con Serapian e caratterizzata da un motivo Mosaico in pelle) e Marta Sala Éditions, oltre a un’opera d’arte appositamente commissionata da Lorenzo Vitturi. Su questo piano, un atelier su misura con un abile artigiano offrirà agli ospiti l’opportunità di personalizzare una creazione Serapian su misura. I clienti avranno la possibilità di creare una borsa su misura scegliendo tra oltre 50 colori di nappa, che possono essere combinati attraverso l’iconico concetto di pelle Mosaico.
Tutto in Villa Serapian Ginza è pensato per offrire un’esperienza senza precedenti, che farà sentire gli ospiti come se fossero entrati in una residenza privata. Dai vassoi di servizio disegnati da Bonacina alle composizioni floreali dell’artista giapponese con sede a Milano Satoshi Kawamoto, dal profumo dello spazio che fonde note di cuoio e flora, tutto è stato concepito appositamente per dare vita a questa esperienza milanese.
Photo courtesy Serapian