Guida definitiva alla scelta della migliore cantinetta vino

Guida definitiva alla scelta della migliore cantinetta vino

Per i fanatici del vino, la conservazione delle proprie bottiglie è un fattore di importanza vitale. Questa bevanda, infatti, deve sempre riposare a una temperatura ottimale, con un certo grado di umidità e soprattutto in luogo fresco e asciutto. I lettori avranno immediatamente capito che il luogo ideale, quindi, è senza dubbio una cantina. Ma quanti di voi ne possiedono una? Al giorno d’oggi è davvero difficile disporre di una cantina da poter destinare alla conservazione del vino. Ma non c’è da temere perché esistono tantissime cantinette vino classe A, pensate appositamente per questa operazione. Nei prossimi paragrafi vedremo insieme come scegliere la migliore sul mercato con la nostra guida definitiva.

Stabilire le priorità

Prima di passare alla scelta della cantinetta, bisogna stabilire le proprie priorità. Quindi è importante chiedersi quante bottiglie dovrete alloggiare e, soprattutto, che tipo di vino dovrete conservare in un dispositivo di Cantinettavino tra quelli venduti sul mercato. Infine, questo vi porterà a capire anche di quanto spazio avete bisogno.

Che tipo di cantinettavino scegliere

Tipologia di cantinetta

Tenuto conto dei fattori precedenti, si può passare a suddividere in macro-categorie le cantinette da vino. Troviamo quindi quelle a installazione libera, ovvero quelle più versatili e semplici da installare. Non dovete far altro che posizionarle dove desiderate, collegarle alla corrente elettrica e avrete risolto il vostro problema di conservazione delle bottiglie. Non c’è davvero altro da sapere in merito!

La seconda tipologia è quella a incasso. Questa è senza dubbio una soluzione di design, perché permette di mantenere la qualità dell’arredamento, di qualsiasi tipo esso sia, senza andare a snaturarlo eccessivamente. Possono essere installate in mobili e quindi dissimulate in maniera interessante. Molti le scelgono proprio per questa loro qualità.

Infine, avete le cantinette più compatte, che possono essere appoggiate su banconi e tavoli. Le segnaliamo solo qualora abbiate pochissime bottiglie da conservare. Tecnicamente un massimo di 10.

Tecnologie essenziali

Nella scelta della cantinetta, dovete poi tener conto assolutamente delle tecnologie di cui fanno utilizzo. Se avete intenzione di conservare sia vini bianchi, sia vini rossi all’interno del dispositivo, è assolutamente d’obbligo un dispositivo con doppia zona. Queste sono separate e permettono un controllo della temperatura diverso. Il loro costo potrebbe essere più impegnativo, ma ne vale la pena. Se invece volete conservare solo vino bianco o solo vino rosso, potete optare per quelle a singola zona.

L’altro dettaglio tecnologico di cui non si può fare assolutamente a meno è la porta in vetro con protezione contro i raggi ultravioletti. Non è solo un orpello estetico, tutt’altro! Protegge infatti il vino dall’esposizione ai più dannosi raggi solari. Così potrete comunque avere una visione delle vostre bottiglie, senza però che queste si danneggino.

Scegliere la cantinetta per vino

Risparmio energetico

Poiché sono dispositivi che devono restare sempre attivi, vale la pena optare per quelli che hanno una classe di consumo energetico quanto più bassa possibile. Tenete conto quindi di cantinette che abbiano una classe energetica A o migliore, qualora disponibili. Il loro costo può essere più alto, ma vi faranno risparmiare sul lungo periodo con bollette meno salate.


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